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Ricerca scientifica

Sono pochissimi i centri al mondo che uniscano nel medesimo intento l’area d’assistenza chirurgica ed il campo della ricerca scientifica di base.

L’area di base del Centro Internazionale di Riabilitazione Neurologica (CIREN, in spagnolo Centro Internacional de Restauración Neurológica) ha come missione lo sviluppo della ricerca per una sua successiva applicazione nella cura dei pazienti colpiti dalle malattie neurologiche curate nel centro, le quali, a loro volta, costituiscono tema d’indagine dei problemi derivati dagli studi clinici, come essenziale retro-alimentazione, permettendo così di perfezionare la diagnosi e migliorare la comprensione della prognosi e l’evoluzione dei processi nelle affezioni neurologiche.

Con questa filosofia del lavoro, il laboratorio di biochimica utilizza la cromatografia ad alta risoluzione per lo studio dei neuro-trasmettitori e dei loro metaboliti, così come lo studio degli enzimi del sistema di protezione contro lo stress ossidativo. Si è inoltre riusciti ad isolare il fattore di crescita nervoso marino e si studia la sua attività biologica ed i suoi effetti su topi e su scimmie. I risultati apportano nuove conoscenze sulla fisiologia e la fisiopatologia dell’invecchiamento cerebrale.

Nel laboratorio di immunologia si realizzano studi di neuro-immunologia per la diagnosi certa di malattie neurologiche. Inoltre si determinano le caratteristiche di alcune malattie degenerative come l’Alzheimer e si sviluppano metodi per la ricerca della concentrazione dei fattori di crescita nervosa nei fluidi biologici e nei tessuti.

I laboratori di biologia molecolare e di coltura dei tessuti lavorano nella determinazione delle cellule con l’obbiettivo di gestirne le peculiarità o realizzare le modificazioni del loro materiale genetico, permettendo di utilizzarlo come veicolo per portare al cervello l’espressione delle proteine e di altre sostanze necessarie per il suo migliore funzionamento.

Un altro laboratorio si dedica a realizzare studi morfologici utilizzando tecniche immunocitochimiche per identificare gruppi neuronali o altre cellule del sistema nervoso centrale, nella valutazione degli effetti delle cure sottoposte ai modelli sperimentali.

Un gruppo di specialisti è impegnato nella produzione di modelli biologici delle malattie neurologiche ed altri nel controllo delle strutture profonde del sistema nervoso centrale, molto importanti nella memoria, e che permettono di approfondire il meccanismo della plasticità neuronale.

Il laboratorio di neuro-fisiologia clinica studia l’attività elettrico-cerebrale spontanea dei pazienti, i potenziali richiesti, l’elettromiografia, la velocità di conduzione dei nervi periferici, la conduzione nervosa nelle vie motorie centrali, ottenendo una completa valutazione dello stato funzionale del sistema nervoso, con implicazioni nella diagnosi e nella valutazione dei limiti della cura.

Nella sala di telemetria si studiano i pazienti farmaco-resistenti con l’obbiettivo d’identificare le zone epilettogeniche e definire le possibilità d’intervento chirurgico.

In generale, si realizzano degli studi multidisciplinari per cercare d’affrontare il medesimo problema da angolazioni diverse e perciò esistono dei gruppi di ricerca dei fattori trofici del sistema nervoso, dei movimenti anormali, del morbo di Parkinson e di altri disturbi del movimento, indirizzati al perfezionamento delle tecniche di trapianto ed a nuove possibilità terapeutiche, come quelle sull’invecchiamento cerebrale e sul morbo di Alzheimer.

Un gruppo si dedica esclusivamente alla neuro-rigenerazione, cercando delle soluzioni per restituire le cellule perse dal sistema nervoso a causa di un malattia.

Un altro staff studia i meccanismi della neuro-plasticità, pietra angolare della riabilitazione neurologica e, a sostegno dell’area clinica, vengono realizzate ricerche sul dosaggio degli anticonvulsivi, per un miglior controllo dei pazienti epilettici, e delle analisi per ottenere una diagnosi certa delle funzioni neurologiche. I ricercatori, i medici e gli specialisti delle varie discipline, pubblicano sistematicamente i risultati dei lavori e si mantengono permanentemente in contatto con i colleghi di tutto il mondo attraverso internet.

“Vengo con la speranza di migliorare. Come sono felice! Era quello che volevo, un cambio.”